Proposta Pastorale 2021/2022
Ogni anno il Movimento Giovanile Salesiano stabilisce, a livello nazionale, la Proposta Pastorale dell’anno, punto di raccordo attraverso il quale avviene il dialogo tra cultura e fede.
Nel 2024 ricorre il duecentesimo anniversario del sogno dei nove anni, avvenuto presumibilmente tra il 1824 e il 1825. La sua profonda rilevanza per il carisma salesiano spiega la scelta dell’Italia salesiana di lasciarsi ispirare da questo sogno per le proposte pastorali degli anni 2020/2021, 2021/2022, 2022/2023, considerando la sua narrazione un filo rosso per riscoprire la bellezza e la specificità di ogni singola vocazione.
Nell’ anno centrale del triennio, si attinge ancora ispirazione dal sogno dei nove anni. Ci si lascia ispirare da alcune parole di Maria che invitano Giovannino Bosco a lavorare sul suo carattere, ad assumere una personalità tanto tenera quanto solida: “Renditi umile, forte e robusto”. Il sogno della missione salesiana va costruito, non si può improvvisare: ecco perché l’hashtag di quest’anno è #MakeTheDream, scandito da due verbi fondamentali dell’identità cristiana: amare e chiamare.
La tematica principale è l’oratorio, la casa salesiana, la scuola, dove si incontrano i giovani.
Questo luogo di incontro è poliedrico e presenta molte sfaccettature:
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- Il cortile, sia fisico, sia digitale dove i giovani interagiscono e giocano tra loro e dove ricevono piccoli consigli pratici con le famose «paroline all’orecchio».
- Il centro di formazione rappresentato dagli ingranaggi e dal portico, prodotto dell’intelligenza umana che viene formata nella scuola.
- La parte inferiore del logo indica le guide che accompagnano nel cammino, Gesù Eucarestia e Maria Ausiliatrice. La fedeltà a Gesù e Maria cresce, non senza difficoltà, e questa crescita è rappresentata dalle rose e dalle spine.
- Nella parte alta del logo si trova un pezzo di pane, per compiere gli ultimi passi verso la finestra verso il cielo che anticipa il tema pastorale dell’anno prossimo.