Carissime famiglie, ragazzi e ragazze,
questo tempo di “coronavirus” sta cambiando i ritmi ordinari della nostra quotidianità.
Magari molti di voi, all’inizio, sono stati contenti di sapere che la scuola sarebbe rimasta chiusa per qualche giorno: niente levatacce al mattino …niente stress mattutino per seguire quanto dicono gli insegnanti…niente compiti e studio pomeridiano…insomma, nulla di ciò che possa alimentare quello che spesso viene definita una “noia”.
E allora spazio al parchetto, all’incontro con gli amici, alla lettura di un buon libro, all’occasione per vedere un bel film…a tutto quello che più vi piace. Ognuno ha certamente individuato la maniera per vivere al meglio questa “vacanza inaspettata”.
La scuola, con semplicità e concretezza, ha cercato tutte le strade per rimanere in contatto con voi, con i vostri genitori. I vostri docenti sono impegnati a mandarvi, ogni giorno degli stimoli, per stare accanto a voi ed aiutarvi a tenere la mente agile.
Scommettiamo che anche voi vi siete subito attivati, davanti all’inedito e messi al lavoro tirando fuori le vostre migliori energie, non solo per dare un senso al tempo ma soprattutto per sentire che non siete soli, che i vostri insegnanti, i vostri compagni, le vostre suore sono lì accanto a voi, uniti da un affetto grande.
Siamo una grande famiglia educativa che, unendo le forze in senso responsabile e consapevole, diventa capace di affrontare, serenamente e con speranza, l’imprevedibile.
Ci mancate! E…vi aspettiamo! Tutto questo silenzio inizia a disturbarci!
A voi, cari genitori, diciamo che preghiamo perché questo tempo di sosta forzata possa rientrare al più presto. Vi pensiamo tanto ed accompagniamo con la preghiera i disagi di questa situazione. Possiamo ben immaginare cosa voglia dire la gestione familiare in un contesto come quello che stiamo vivendo.
Non abbattiamoci. Il Signore, Dio della nostra vita è presente, si prende cura di noi. Mettiamo la nostra vita nelle sue mani e crediamo che lui possa intervenire. Se c’è un contagio che dobbiamo riuscire a diffondere è quello della preghiera.
Ci affidiamo alla potente intercessione di Maria Ausiliatrice (la Madonna dei tempi difficili). Preghiamola con insistenza tutti insieme. Chiediamo a lei la forza per andare avanti, sì con le giuste precauzioni, ma soprattutto con uno sguardo positivo. Don Bosco diceva che nessuno che si sia rivolto con fede a Maria Ausiliatrice mai è stato deluso. Crediamoci!!!!
Noi, Figlie di Maria Ausiliatrice, della comunità di Bonvesin siamo accanto a voi genitori, a voi bambini e ragazzi. Il virus non ci può impedire questo abbraccio virtuale e intenso.
A presto!!!!!
Con affetto
Le vostre suore