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Martedì 6 marzo ore 18.00 | Proiezione privata | Evento interno
con la partecipazione Giovanni Bedeschi e Padre Marcello Longhi
Donatella Bartoli, Sergio Leone, Gigi Piola e Paola Pitagora sono i meravigliosi interpreti del milanesissimo Pane dal cielo, lungometraggio di Giovanni Bedeschi, selezionato nell’ambito della rassegna cinematografica Aquerò. Il festival, alla sua prima edizione, prende il nome dalla parola in dialetto occitano “quella”, pronunciata da Bernadette per indicare l’apparizione di Lourdes, una parola semplice per qualcosa di straordinario, di trascendentale. Non a caso quindi Aquerò–lo spirito del cinema vuole essere anche “il cinema dello spirito”.
Pane dal cielo è proprio questo, un film nel quale la dimensione spirituale incontra quella terrena, nel quale un evento inspiegabile, a tratti surreale, ci spinge a confrontarci con la realtà, sollecita le nostre coscienze e ci costringe a guardare dentro di noi e a mettere in discussione noi stessi. Lo fa accendendo i riflettori su una realtà alla quale la consuetudine ci ha reso spesso insensibili, quella dei senzatetto di Milano. Senza facili buonismi ma con grande delicatezza e disarmante lucidità, il regista, che da anni collabora con l’opera San Francesco, racconta la loro storia che potrebbe essere anche la nostra, se la vita ci avesse messo di fronte a scelte e situazioni differenti.
Nel film c’è tutto. C’è la sofferenza ma anche la consolazione, la caduta ma anche tanta speranza, la bruttezza e la violenza e ad esse contrapposte e complementari, la bellezza e la dolcezza, sublimate nel “Cantico degli ultimi” che, con una sequenza di inquadrature in primissimo piano, apre il film e, nel buio della sala, ci invita ad incontrare noi stessi, i nostri limiti e i nostri piccoli, ma grandi eroismi. Perché per vedere e credere ci vuole coraggio.
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